Cina, varate misure fiscali per stimolare il mercato immobiliare in crisi

La Cina ha annunciato una serie di misure fiscali volte a stimolare il mercato immobiliare in difficoltà del paese, secondo quanto riferito dai media statali. Citandolo diverse agenzie governative, tra cui il Ministero delle Finanze, la televisione di stato CCTV ha annunciato che gli incentivi fiscali per le transazioni immobiliari saranno rafforzati al fine di “sostenere attivamente i bisogni di base e altri bisogni abitativi”.

Il settore immobiliare ha rappresentato da tempo circa un quarto del prodotto interno lordo cinese e ha registrato una crescita esplosiva per due decenni, ma la crisi immobiliare che persiste da anni ha messo a dura prova la crescita, mentre le autorità puntano a un obiettivo di circa il 5% per il 2024.

Pechino sta cercando di consolidare il settore immobiliare e ha dichiarato lo scorso ottobre che avrebbe aumentato i crediti disponibili per i progetti di alloggi incompleti a oltre 500 miliardi di dollari. La Cina ha anche annunciato negli ultimi mesi una serie di misure per stimolare l’attività economica, tra cui riduzioni dei tassi di interesse e l’allentamento di alcune restrizioni sull’acquisto di immobili.

CCTV ha indicato che l’annuncio fatto dal Ministero delle Finanze cinese, dall’autorità fiscale nazionale e dal Ministero dell’Edilizia abitativa e dello Sviluppo urbano-rurale mirava a chiarire “varie incentivazioni fiscali per sostenere il mercato immobiliare”. E l’emittente ha inoltre precisato che “la tassa minima di pagamento anticipato sull’imposta sul valore aggiunto fondiario sarà ridotta per alleviare le difficoltà finanziarie delle società immobiliari”.


(AFP)