In una intervista al professor Franco Battaglia – che vanta una laurea in Chimica in Italia e un PhD negli Stati Uniti in Chimica fisica e che ha insegnato nelle università della Basilicata, di Roma Tre e Modena- sostiene che “Il clima cambia sempre. Guai se non lo facesse. Allarmarsi per il cambiamento climatico è come allarmarsi perché sul far della sera il sole tramonta”. Nel colloquio con Libero aggiunge. “Nessuno di noi nega che stiamo vivendo in un periodo più caldo rispetto a 400 anni fa, quando il pianeta era al minimo della cosiddetta Piccola era glaciale. Solo che la responsabilità del riscaldamento non è dell’uomo” ma della natura “D’altra parte, il riscaldamento cominciò nel 1690 e per oltre due secoli l’uomo non può avervi contribuito. Non v’è, oggi, niente che sia diverso dai mutamenti climatici occorsi negli ultimi diecimila anni. Chi dice il contrario mente o ignora la storia del clima”. Battaglia passa all’attacco: “L’ambientalismo è nelle mani di individui ignoranti e ideologizzati. Pensi a Greta e ai suoi seguaci o a quelli di Ultima Generazione: cosa hanno studiato? Niente. Ripetono a pappagallo cose che leggono senza nemmeno capirle. Citano i Rapporti dell’Ipcc, il comitato dell’Onu cui è stato assegnato il compito di studiare il contributo antropico al cambiamento climatico. Ma se fai loro notare alcune inconsistenze non sono in grado di controbattere”. La conclusione è choc: “L’ambientalismo ha causato più
morti del terrorismo”.