Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) ha esortato Stati Uniti e Cina a mettere da parte le “tensioni” e a fare fronte comune sul cambiamento climatico, avvertendo, in un’intervista rilasciata a France Presse, che le fratture geopolitiche rischiano di rallentare la transizione verso l’energia pulita. Parlando a margine del Vertice africano sul clima di Nairobi, Fatih Birol ha ritenuto che le divisioni internazionali, in parte alimentate dall’invasione russa dell’Ucraina, stiano “diventando sempre più pronunciate”. “Spero davvero che alla prossima Cop28 gli Stati Uniti e la Cina, i due maggiori emettitori di gas serra, mettano da parte le tensioni geopolitiche ed economiche”, ha dichiarato. “Quando guardo al futuro dell’energia e del clima, mi sembra che il programma migliore e più ottimistico sia che (la questione dell’energia pulita) sia centrale”, ha aggiunto il Presidente dell’Aie, invitando i due Paesi a “unirsi” per fare progressi sulle questioni climatiche. (Segue)
(AFP)