“L’annunciato arrivo delle precipitazioni è importante per aiutare i cereali in campo e consentire le lavorazioni dei terreni per preparare le semine primaverili in una situazione in cui si registra un deficit idrico del 30% che sale addirittura al 40% nel nord Italia”. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al probabile arrivo di un’area di bassa pressione sull’Italia a partire da metà settimana che tuttavia non sarà certo sufficiente a combattere la grave siccità.
“Si stima infatti – sottolinea la Coldiretti – che sarebbe necessario oltre un intero mese di pioggia per tornare alla normalità e garantire le produzioni agricole primaverili ed estive. La situazione infatti è peggiore di quella dello scorso anno quando si è registrato una perdita di almeno 6 miliardi di euro nei raccolti per la siccità secondo la Coldiretti”.
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