“Il settore agroalimentare è sottoposto a una serie di sfide a cui deve rispondere. E’ il settore economico più soggetto agli effetti diretti dei cambiamenti climatici in atto”, quindi “temperatura e precipitazioni” ed “è chiamato a sviluppare strategie e misure per contrastarli e prevenirli e, nello stesso tempo, adattarsi alla situazione che cambia aumentando la resilienza complessiva del sistema”. Lo ha detto Nicola Colonna della divisione Biotecnologia e Agroindustria di Enea in audizione in commissione Industria e Agricoltura del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura.