“Grazie a un ritrovato spirito di cooperazione, abbiamo intensificato la lotta al cambiamento climatico. Per la prima volta, tutti gli Stati membri del G20 si sono impegnati a cercare di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali e hanno accettato le basi scientifiche di questo obiettivo. Abbiamo inoltre concordato una serie di risposte a breve e medio termine per raggiungere questo obiettivo – a cui si aggiungono gli impegni assunti alla COP26 di Glasgow”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi parlando all’Assemblea generale dell’Onu. “Durante il G20 – ha aggiunto – abbiamo anche concordato nuovi impegni finanziari per aiutare i Paesi a basso reddito a passare a un’economia più sostenibile. Dobbiamo continuare a sostenere i Paesi più vulnerabili a difendersi dagli impatti dei cambiamenti climatici e a portare avanti i loro percorsi di transizione. Penso ad esempio alla tragedia delle inondazioni in Pakistan, dove una parte molto estesa del Paese è sommersa dall’acqua e milioni di persone sono costrette a lasciare le proprie case. La crisi ambientale ci coinvolge tutti, e dobbiamo uscirne tutti insieme”.