Obiettivo: misurare la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera in particolare attraverso l’attività umana. E’ il compito che si è assegnata l’Esa, l’Agenzia spaziale europea attraverso CO2M, nome delle prima missione satellitare dedicata appunto alla mappatura ‘dall’alto’ della CO2 sprigionata in atmosfera. La missione, in fase di sviluppo, si chiama Copernicus Anthropogenic Carbon Dioxide Monitoring (m onitoraggio del biossido di carbonio antropogenico di Copernicus ), e sarà il principale ‘alleato’ della politica, poiché permetterà di valutare l’efficacia delle azioni volte a ridurre le emissioni sia su scala nazionale che globale, consentendo ai paesi di tracciare e mostrare come stanno progredendo rispetto ai loro impegni di decarbonizzazione. Si prevede che la missione fornirà dati a supporto del secondo inventario globale che si concluderà nel 2028. (Segue)