Includendo gas e nucleare nella lista delle attività economiche sostenibili della tassonomia “rafforziamo la dipendenza energetica dell’Unione europea dalla Russia, una dipendenza tutta negativa”. Così Christophe Hansen, eurodeputato del Partito popolare europeo, in una conferenza stampa a Strasburgo, dove domani gli eurodeputati dovranno votare un’obiezione al secondo atto delegato sulla tassonomia in cui l’Esecutivo europeo ha proposto di inserire gas e nucleare. Hansen ha richiamato che attualmente “ci sono molti Stati membri che ancora sostengono questo atto delegato, anche se non ne avranno alcun beneficio sul gas o sul nucleare”. Il Partito popolare europeo (PPE) è il gruppo all’Europarlamento con il maggior numero di seggi, quindi anche quello dove peserà di più l’indicazione nazionale sul voto. L’eurodeputato ha detto di aver fatto “lavoro di convincimento e ci sono ora varie delegazioni che stanno mettendo in dubbio” la proposta della Commissione.