L’Indian Meteorological Department (Imd) ha lanciato l’allarme. Secondo le previsioni, da qui a fine giugno in diverse zone del Paese si registreranno ondate di caldo per un totale di 10-20 giorni, più del doppio del normale. Per questa ragione, in un paese martoriato dai problemi idrici e alle prese con ondate di caldo e monsoni, il governo non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione. Come riporta il Sole 24 Ore, il ministero dell’Energia è pronto a invocare l’articolo 11 dell’Electricity Act che – in caso di disastri naturali, minacce alle sicurezza nazionale e questioni di ordine pubblico – gli conferisce il potere di decidere quanto dovranno lavorare le centrali elettriche del Paese. “Un’ondata di caldo – spiega Teresa John, un’economista di Nirmal Bang Institutional Equities, al quotidiano di Confindustria – rischia di mantenere alti i prezzi dei prodotti agricoli. Pertanto non prevediamo più un taglio dei tassi d’interesse a giugno, ma ad agosto o ottobre”.