“L’Accordo di Parigi, il trattato internazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra, non aveva ancora compiuto un anno e godeva ancora di un forte sostegno da parte di tutte le principali potenze. Un contesto geopolitico favorevole ha inoltre attenuato i rischi della crescente dipendenza energetica dell’Europa. Era stato recentemente annunciato il progetto di un nuovo gasdotto, il Nord Stream-2, che prometteva di fornire gas russo a basso costo al continente. Da allora il nostro mondo è cambiato radicalmente”. Lo dichiara la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo intervento alla Conferenza sul clima organizzata dalla Banca di Norvegia, a Oslo. “Stiamo assistendo a una crescente negazione della crisi climatica e a una reazione negativa alle iniziative ecologiche”, ha spiegato Lagarde.
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