Clima, Meteo.it: Roma mai più sottozero, a Bergamo 62 notti tropicali

“Negli ultimi 40 anni abbiamo registrato temperature in costante aumento, con un’impennata negli ultimi cinque anni”. Lo dice Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, tra gli autori di un rapporto sul clima insieme a Mattia Gussoni. Che aggiunge: “Stiamo pompando in atmosfera quantità esorbitanti di gas ad effetto serra (a causa soprattutto della combustione dei combustibili fossili) come l’anidride carbonica (CO2), il metano e il protossido di azoto; questi gas svolgono un ruolo cruciale nell’impedire che una parte dei raggi solari (calore) venga riflessa nello spazio, rimanendo quindi intrappolata nell’atmosfera terrestre. Questo provoca un aumento delle temperature in tutte le stagioni con conseguenze dirette anche in Italia: dalla fusione dei ghiacciai sulle Alpi, alle lunghe fasi siccitose fino alle estreme ondate di caldo provocate dalla sempre più frequente presenza dell’anticiclone africano, anch’essa correlata al riscaldamento globale”.

Il report è pubblicato dal Corriere della Sera e, analizzando i dati in profondità, si scopre che il capoluogo che ha fatto registrare il maggiore aumento della «temperatura media annuale» è Rieti, che è passata da un valore di circa 13 gradi negli Anni 80 a oltre 17 ai giorni nostri, con un incremento di ben 4 gradi centigradi. La città laziale è seguita da Forlì, Reggio Emilia, Cuneo (passata da 9,6 °C a 12,5) e Parma. Per quanto riguarda le grandi città, Torino con +2,2 gradi è al 19° posto dell’elenco dell’incremento delle medie annuali (da 12,8 a 15 gradi), Milano 36ª con +1,9 °C, Roma 41ª con +1,8, Napoli e Firenze oltre la 70ª piazza con +1,3 °C. Per quanto riguarda le notti tropicali hanno avuto un forte aumento. Dice Tedici: “Bergamo è la città dove sono aumentate di più: da 8 nel 1985 (mediamente) a 62 negli anni Venti del nostro secolo. A Milano di media da 21 a 71 (nel 2023 sono state 65, la proiezione è di 80 nel 2030), a Roma da 51 a 84: significa tre mesi interi con temperature minime che non scendono mai sotto i 20 gradi. A Padova di media si registrano oggi 44 notti tropicali in più rispetto agli anni 80; a Bologna +31. A Napoli nel 1985 furono 48, nel 2023 sono arrivate a 93». Forte incremento anche del caldo estremo, ossia i giorni con temperature massime superiori ai 35 gradi: a Firenze si è passati da 7 giorni negli anni ottanta ai 26 medi attuali, a Bolzano da uno a sette, il record a Caltanissetta: +27”. L’aumento delle notti tropicali e dei giorni di caldo estremo va di pari passo con la diminuzione dei giorni di gelo – si legge ancora -: a Milano erano 47 nel 1985, sono stati 14; a Roma da 25 a uno all’anno. La tendenza dice che nella Capitale nel 2030 il termometro “non andrà più sotto lo zero”. L’area più colpita è comunque il Nord, dove le giornate di gelo localmente si sono ridotte del 60-70% rispetto agli Anni 80.