“La base del Green deal era la creazione di molti posti di lavoro, però la sua essenza è messa in dubbio perché la decarbonizzazione potrebbe portare in realtà alla riduzione della produzione economica e dell’occupazione”. Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. “La presidenza ungherese propone di non indugiare nell’illusione che la transizione ecologica da sola possa offrire la soluzione a questo problema” dell’approvvigionamento energetico e dei suoi costi. “Non è così. Anche se realizziamo la transizione ecologica e conseguiamo gli obiettivi appunto sull’energia rinnovabile – siamo positivi, voglio credere che ci riusciremo – in ogni caso, secondo tutte le analisi, all’orizzonte 2030 non si ridurrà il numero delle ore operative dei combustibili fossili”, ha aggiunto.