“È sconcertante e profondamente preoccupante ascoltare ancora una volta Donald Trump negare l’evidenza scientifica della crisi climatica di fronte alle Nazioni Unite. La comunità scientifica ha da tempo chiarito che non si tratta di un’opinione, ma di dati concreti e inequivocabili. Il cambiamento climatico non è un problema ideologico, ma reale, e non lo si risolve negando la realtà per consentire una narrazione di parte”. Lo afferma Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr, commentando l’intervento del presidente Usa all’Onu. “Per questo Italia ed Europa dovrebbero prendere nettamente le distanze da queste posizioni negazioniste – aggiunge – e trasformare lo sconcerto in determinazione: accelerare con ancora più convinzione la transizione energetica, investire nelle rinnovabili e dare un segnale forte al mondo che il futuro non si costruisce negando la realtà, ma affrontandola con coraggio e responsabilità.”