L’ondata di caldo mortale che ha colpito il Sahel all’inizio di aprile è collegata al cambiamento climatico “causato dall’uomo”. E’ quanto affermano gli scienziati della rete World Weather Attribution (WWA) in uno studio pubblicato oggi. Questa ondata di caldo “sarebbe stata più fredda di 1,4°C (…) se gli esseri umani non avessero causato il riscaldamento globale bruciando combustibili fossili”, assicurano gli autori del rapporto.
(AFP)