La Commissione europea ha ricevuto entro la scadenza del 30 giugno la bozza di Piani integrati energia e clima da soli 6 Stati membri dell’Ue su 27: Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna. Secondo quanto confermano a GEA fonti Ue, la Commissione sta lavorando a stretto contatto con gli Stati membri “per garantire la tempestiva presentazione dei loro piani”. La Commissione ha tempo fino alla fine dell’anno per pubblicare una valutazione dei piani rivisti, che si concentrerà “in particolare sulla sufficienza delle misure delineate dagli Stati membri per raggiungere collettivamente gli obiettivi del 2030” in materia di clima ed energia. Gli Stati membri dovranno quindi presentare i loro piani aggiornati definitivi entro il 30 giugno 2024, tenendo conto delle raccomandazioni della Commissione. L’Italia, dopo aver annunciato nei giorni scorsi di aver trasmesso a Bruxelles l’intero documento, ha confermato oggi nelle parole del ministro per l’ambiente e la sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che a Bruxelles è stato trasmesso solo un documento di sintesi.