“A livello globale le catastrofi naturali, hanno generato nel 2024 perdite economiche stimate in 318 miliardi di dollari, di molto superiori a quelle del 2023 pari a circa 280 miliardi. Di tale importo, solo 137 miliardi risultano coperti da polizze assicurative (108 nel 2023). In Italia, l’alluvione che ha colpito il Nord del Paese nel maggio del 2023 è stata l’evento meteorologico più costoso degli ultimi cinquant’anni, con danni complessivi stimati in circa 8,5 miliardi di euro. In questo contesto, le assicurazioni private forniscono supporto concreto per ristorare i danni subiti e garantire la continuità delle attività lavorative e imprenditoriali”. Lo evidenzia Unipol in una nota stampa in merito al convegno intitolato ‘Il contributo delle assicurazioni alla competitività europea’ che ha organizzato al Parlamento europeo a Bruxelles.
“Ricerche Eiopa e Bce dimostrano come una maggiore penetrazione assicurativa possa ridurre il costo sociale complessivo di un evento catastrofale grazie ad una ripresa economica più rapida rispetto a quella generata dalle sole misure di assistenza pubblica post-calamità”, precisa la nota. “Attraverso strumenti di risparmio e previdenza, le compagnie assicurative possono orientare risorse verso infrastrutture, innovazione e sostenibilità, contribuendo alla stabilità dei mercati e alla resilienza economica. La loro capacità di effettuare investimenti di lungo periodo in settori strategici, consentendo di finanziare infrastrutture ed innovazione attenuando la pro-ciclicità dei mercati, di mobilitare il risparmio delle famiglie verso l’economia reale, evitando a cittadini e imprese di accantonare risparmio precauzionale, e di gestire i grandi rischi, dalle catastrofi naturali alla salute, accelerando il rimbalzo post-shock e riducendo gli oneri sui bilanci pubblici, rappresenta un elemento essenziale per la competitività europea”, si legge ancora.