Anche se “non saremo mai timidi nel sollevare le questioni profondamente preoccupanti” che riguardano la Cina, “credo che dobbiamo lasciare spazio a una discussione su un partenariato più ambizioso e su come rendere la concorrenza più equa e disciplinata”. È l’esortazione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle relazioni Ue-Cina al Mercator Institute for China Studies e all’European Policy Centre, con riferimento ad “alcune isole di opportunità su cui possiamo basarci, prendiamo ad esempio il cambiamento climatico e la protezione della natura”. Per Bruxelles non è “fattibile, né nell’interesse dell’Europa, sganciarsi dalla Cina, le nostre relazioni non sono né bianche né nere e nemmeno la nostra risposta può esserlo”. Per questo motivo la presidente von der Leyen viaggerà von il presidente della Francia, Emmanuel Macron, a Pechino.
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