“Oggi tra le principali sfide del retail moderno non c’è solo l’efficienza. C’è anche la costruzione di un modello di sviluppo sostenibile che crei valore per le persone, per le imprese e per il Paese”. Lo ha detto Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione aprendo il forum della distribuzione moderna stamattina all’IBM studios di Milano. “Le nostre aziende – ha spiegato alla platea – stanno integrando sempre di più la sostenibilità nelle proprie strategie e nei modelli di business. Da azioni volontarie a strategie strutturate che generano valore per l’ambiente, per l’economia e per le persone. Adeguandosi o, in alcuni casi, anticipando le previsioni normative. Ogni giorno il retail moderno riduce gli sprechi e promuove l’economia circolare. Investe in efficienza energetica, in rigenerazione urbana e nella riduzione degli imballaggi”. Allo stesso tempo, ha spiegato Buttarelli, “il settore sostiene le filiere produttive italiane, valorizzando i produttori locali e contribuendo alla crescita delle piccole e medie imprese. Questo avviene anche con progetti di partnership per lo sviluppo di prodotti a Marca del Distributore. La sostenibilità, per le nostre imprese, significa anche: inclusione; formazione; attenzione verso i collaboratori; trasparenza e fiducia con i fornitori della filiera; contrasto a ogni forma di illegalità, attenzione verso i clienti, tutelandone concretamente il potere d’acquisto, rendendo possibile al maggior numero di persone l’accesso ad un consumo di qualità. È, in sintesi, la volontà di generare fiducia per il futuro, con azioni concrete che migliorano la vita delle persone”, ha concluso.