La cooperazione internazionale trova nelle relazioni economiche uno dei suoi punti di forza. La pretesa della autosufficienza contrasta con la evidenza della realtà dei fatti. Anche qui, si vorrebbe cancellare l’evoluzione del mondo degli ultimi tre secoli, invocando temi come la sicurezza nazionale per giustificare nuovi protezionismi. Politiche distorsive, ostacoli al libero commercio alterano significativamente le condizioni di accesso ai mercati e danneggiano gli interessi dei consumatori.
La storia insegna che il protezionismo non ha mai portato vantaggi di lungo periodo, a volte è stato persino causa di conflitti armati, mentre il libero commercio – è l’esperienza sviluppata dall’Unione europea – è un fattore di crescita formidabile. Fattore messo a rischio, oggi, anche dai conflitti e da atti emulativi lungo le maggiori rotte commerciali, pregiudicando la libertà di navigazione, elemento essenziale delle libertà dei popoli e della prosperità di tutti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il Corpo Diplomatico per gli auguri di fine anno.