Commercio, Russia: Fatturato porti marittimi in calo (-1,5%) periodo gennaio-ottobre

Il fatturato merci dei porti marittimi russi ha raggiunto i 732,6 milioni di tonnellate nei primi dieci mesi del 2025, con un calo dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo un rapporto pubblicato sul sito web dell’Associazione dei porti marittimi commerciali e diffuso dall’agenzia Tass. “Secondo le informazioni a disposizione dell’Associazione dei porti marittimi commerciali, il traffico merci dei porti marittimi russi nei primi dieci mesi del 2025 è diminuito dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 732,6 milioni di tonnellate”, si legge nella dichiarazione.

I dati hanno mostrato che il volume delle merci secche movimentate ha raggiunto i 362,9 milioni di tonnellate (in calo del 2,1%), mentre il volume delle merci liquide trasbordate si è attestato a 369,7 milioni di tonnellate (in calo dello 0,7%). Nello stesso periodo, le esportazioni sono state pari a 574,7 milioni di tonnellate (in calo del 2,1%), le importazioni a 34,1 milioni di tonnellate (in calo del 3,1%), le merci in transito a 62,1 milioni di tonnellate (in aumento del 13,2%) e il trasporto costiero a 61,9 milioni di tonnellate (in calo del 7,7%).

Il traffico merci nei porti marittimi del bacino artico è diminuito del 5,3% a 73,3 milioni di tonnellate, quello del bacino baltico dello 0,9% a 226,6 milioni di tonnellate, quello del bacino Azov-Mar Nero del 6,1% a 219,1 milioni di tonnellate e quello del bacino del Caspio del 14,6% a 6,5 milioni di tonnellate. Il traffico merci nei porti marittimi del bacino dell’Estremo Oriente è stato pari a 207,1 milioni di tonnellate, con un aumento del 5,1%.