“Il mondo che voglio vedere è quello in cui la natura, la nutrizione e gli esseri umani sono uniti e la ricerca è capace di aiutare ad ottimizzare quel legame, facendo in modo che ci siano delle colture resilienti verso il cambiamento climatico, ma anche creando nuove tecniche più innovative, più moderne, che possano migliorare sia la qualità che la quantità dei raccolti, riducendo gli impatti negativi come per esempio il consumo di acqua eccessivo. Questo è quello in cui ci siamo impegnando”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento al Leaders’ Event: Transforming Food Systems in the face of Climate Change della Cop28, in corso a Dubai. “Le risorse adeguate devono essere dedicate proprio al sistema alimentare e questo è uno degli scopi del fondo da 4 miliardi di euro italiano, di cui il 70% sarà destinato proprio al continente africano – continua la premier -. Stiamo anche fornendo al fondo Loss&Damage 100 milioni di euro per aiutare a raggiungere gli obiettivi di questa Cop28. Infine, queste sfide saranno anche il cuore della Presidenza italiana del G7 l’anno prossimo, in cui intendiamo concentrarci su strumenti innovativi da costruire, a partire dalle conquiste della Cop28, iniziando proprio da questa importante dichiarazione sottoscritta oggi”.