“Tra i contributori della finanza per il clima va portata dentro tutta la parte dei fondi multilaterali. Portando dentro i fondi multilaterali naturalmente si va ad allargare la base perché i fondi multilaterali sono certamente per più della metà, per circa un 60% dei paesi del G7, ma per il 40% è molto più allargato, perché riguarda anche paesi che possono essere a questo punto contributori e fruitori”. Così il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine dell’evento ‘Le tecnologie di Leonardo per supportare le transizioni climatiche e proteggere territori e comunità’, in corso al padiglione italiano della Cop29 a Baku, in Azerbaigian.
“La Cina – precisa il ministro – rimarrebbe in una condizione di contributore ma anche di fruitore, questo è uno degli elementi”.