La trentesima Conferenza delle Parti (Cop30) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (Unfccc) si terrà a Belém, in Brasile, da lunedì 10 novembre a venerdì 21 novembre 2025. La Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) partecipa attivamente ai negoziati internazionali sul clima sin dal 1992, anno in cui venne firmato il trattato istitutivo dell’Unfccc. Da allora, Feem contribuisce in modo continuativo ai processi delle COP attraverso attività di consulenza scientifica e policy advising a supporto delle delegazioni italiane del Ministero dell’Ambiente, la partecipazione dei propri ricercatori ai Rapporti di Valutazione dell’Ipcc e l’organizzazione di panel e side event in collaborazione con organizzazioni internazionali, governi e think tank.
Anche nel 2025, a dieci anni dalla firma dell’Accordo di Parigi e a venti dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Feem sarà presente alla Cop30 per offrire analisi scientifiche e approfondimenti su temi chiave, con l’obiettivo di fornire a policy maker e società civile una guida utile per orientarsi tra le numerose questioni al centro delle negoziazioni, fondamentali per definire il futuro dell’azione climatica a livello globale.
Tra i temi in agenda alla Cop30, la finanza per il clima – con la messa in opera del nuovo obiettivo collettivo quantificato (New Collective Quantified Goal on Climate Finance – NCQG) e l’attuazione della Roadmap Baku–Belém – e la valutazione dei nuovi Nationally Determined Contributions (NDCs), che guideranno le strategie nazionali di riduzione delle emissioni. Particolare attenzione sarà anche dedicata al Global Goal on Adaptation (Gga), con l’introduzione di un numero ridotto di indicatori per monitorare i progressi compiuti dai Paesi e la presentazione dei nuovi Piani nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici.