“Emmanuel Macron sbaglia nel sostenere che un accordo con Washington su dazi al 10% sia inaccettabile”. Lo dice Jean-Hervé Lorenzi, presidente del think tank Cercle des économistes.
Come riporta Repubblica, l’economista francese lancia un appello a “più realismo e misura” nei negoziati con gli Stati Uniti. “È possibile rivedere alcune regole del commercio globale, ma servono limiti chiari. Un tetto ai dazi del 10% permetterebbe agli Stati di proteggere settori strategici senza scatenare una guerra commerciale. Sostenere che è inaccettabile è una posizione poco lungimirante”, evidenzia. E ancora: “La Francia, a differenza di Germania e Italia, è meno esposta sull’export e quindi ha una visionemeno pragmatica. Servono compromessi. L’Europa, e in particolare la zona euro, dovrebbe lavorare per ridurre le tensioni e ristabilire un equilibrio duraturo.
Su alcuni punti Trump ha ragione: lo yuan è sottovalutato rispetto al dollaro, e la Cina sfrutta in modo aggressivo il vantaggio. E il rischio di una crisi del debito Usa non è da escludere. Il deficit commerciale e la spesa pubblica americana non sono sostenibili nel lungo periodo.
L’architettura finanziaria globale non può restare com’è”.