“Il disegno di Trump era chiaro da giorni: i dazi gli servono per riequilibrare la bilancia commerciale americana ma soprattutto in chiave geopolitica. il suo discorso con l’Europa ha in prospettiva i rapporti con la Cina a cui i dazi ieri mica li ha sospesi. Il suo messaggio è: voi europei ci state o no a un blocco anticinese?”. Lo dice Carlo Fidanza, vicepresidente dei Conservatori e Riformisti europei, in area FdI. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge sullo ‘zero a zero’: “Resta l’obiettivo a cui tendere, ma il negoziato con Trump rimane difficile, dazi a parte. Perché gli americani considerano le barriere da abbattere non tanto l’Iva quanto gli oneri burocratico-amministrativi e soprattutto gli standard di qualità”.