“Dal punto di vista finanziario, l’impatto macroeconomico delle misure tariffarie risulta ovviamente proporzionalmente crescente all’aumentare dell’aliquota, fermo restando che una proiezione più dettagliata sarà possibile solo quando tutti gli aspetti dell’accordo saranno definiti”. Lo dice il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante il question time alla Camera, rispondendo a un’interrogazione di Italia viva. “E’ possibile finora per vedere un ordine di impatto sul Pil reale italiano dello scenario – spiega -, con un calo massimo cumulato di 0,5 punti percentuali sul Pil del 2026, seguito da un graduale recupero che porta il livello ad allenarsi a quell’unitario base entro il 2029, in coerenza, ci tengo a sottolinearlo, con le stime fornite dal Documento di finanza pubblica che già scontava prudenzialmente gli effetti sull’economia italiana”.