“Come insegna tutta la vicenda dei dazi il confronto internazionale, gli equilibri e gli scambi industriali e commerciali, la loro protezione e tutela diventeranno sempre più duri e impegnativi e ciò per l’emergere di nuovi attori economici e manifatturieri di enorme rilevanza (si pensi a cosa è successo con la Cina negli ultimi 20 anni e a che cosa succederà con l’India nei prossimi 20), e di tecnologie come l’IA sempre più disruptive”. Lo scrive Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e special advisor di Confindustria con delega all’autonomia strategica europea. in un editoriale pubblicato su PiazzaLevante.it. “Sarà una battaglia durissima, a tratti spietata – dice – dalla quale emergeranno vincitori e vinti e l’Italia come settima economia del mondo e come secondo sistema industriale europeo dopo la Germania è destinata a parteciparvi a pieno titolo”.