“Il problema non è tanto il contraccolpo che le aziende potranno avere dai dazi di Trump, quanto l’inevitabile invasione di prodotti asiatici che, di fronte allo sbarramento americano, punteranno sul mercato europeo”. Così Antonio Gozzi, a capo del colosso siderurgico Duferco, presidente di Federacciai e delegato di Confindustria per il piano Mattei. In un’intervista a Repubblica spiega: “I rischi, più che diretti, saranno indiretti”. E stigmatizza anche le parole della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: “Ha parlato di un’Europa grande mercato, ma è l’Europa è prima di tutto un grande sistema industriale”. E ancora: “Io non sono così convinto che lo scenario che ci attende sia così chiaro a tutti. Ci sono ancora molti dettagli da capire, a cominciare dalle quote oltre le quali scatteranno i dazi al 50 per cento per le esportazioni d’acciaio verso gli Stati Uniti. Si parla di tre-quattrocentomila tonnellate”.