Dazi, Guerra (Pd): Non c’è programmazione, Giorgetti chiarisca come vuole muoversi

“Nessuno chiede a Giorgetti di avere la sfera di cristallo, ma è chiamato a governare anche in queste condizioni, a offrire una prospettiva, a far capire come l’Italia intenda muoversi di fronte ai rischi di una guerra commerciale”. Così Maria Cecilia Guerra, deputata Pd ed ex sottosegretaria all’Economia. In un colloquio con La Stampa aggiunge: “Il Dpf è un documento vuoto, si limita a un monitoraggio, mentre per legge dovrebbe essere di programmazione. Non c’è un orientamento di politica economica e non vengono affrontati alcuni temi essenziali, dai dazi al Pnrr, dalla difesa alle pensioni e al fisco”. Per Guerra la questione più urgente è il Pnrr che “è l’esempio più clamoroso: non si sa a che punto siamo, vengono dati numeri diversi sullo stato di avanzamento dei progetti. E vogliamo capire se e cosa verrà definanziato per usare quei soldi per il sostegno alle imprese colpite dai dazi. Sia chiaro che per noi gli investimenti su case della comunità e ospedali di comunità non vanno toccati”.