“Penso che il presidente voglia tenere nettamente separate le questioni della Nato e del suo articolo 5 da quelle relative all’Ucraina. Il futuro di questo Paese non coinvolgerà la Nato. Mentre la sicurezza dell’Europa rimane essenziale ed è per questo che il presidente chiede ai Paesi europei di destinare alla difesa il 5% del loro Pil: lo ripeterà al prossimo summit dell’organizzazione atlantica”. Lo dice Paolo Zampolli, amico da 30 anni del presidente Donald Trump che lo ha nominato inviato per le partnership globali. In una intervista a Il Corriere della Sera spiega: “Sarebbe fantastico se il primo ministro italiano riconoscesse l’importanza di un simile impegno e sostenesse che l’Italia sta lavorando per arrivare al traguardo del 5%, anche se la meta è lontana e per raggiungerla ci vorrà un bel po’ di tempo. In questo caso credo che gli Stati Uniti sarebbero pronti ad assistere l’Europa tanto in termini di difesa quanto in materia di investimenti in tecnologia”.