Le importazioni di materie prime energetiche dagli Stati Uniti all’Asia sono diminuite nei primi cinque mesi dell’anno, in un clima di guerra commerciale dopo l’imposizione dei dazi da parte del presidente Usa, Donald Trump. Quelle di greggio, tra febbraio e maggio, sono calate da 1,55 milioni di barili al giorno a 1,53 milioni di barili al giorno, secondo i dati di Kpler, citati da Clyde Russell di Reuters. Nello stesso periodo, le importazioni di gas naturale liquefatto sono scese fino al 40%, passando da 8,04 milioni di tonnellate dell’anno precedente a 4,78 milioni di tonnellate.
Le importazioni di carbone dagli Stati Uniti hanno registrato un calo più modesto, passando da 14,19 milioni di tonnellate nel periodo febbraio-maggio 2024 a 13,79 milioni di tonnellate di quest’anno, ha riferito anche Russell.