Dazi, ministro Spagna: Accordo giusto ed equilibrato se non Ue pronta a rispondere

Carlos Cuerpo, ministro spagnolo dell’Economia, candidato alla presidenza dell’Eurogruppo. sostiene che l’Europa deve tenersi pronta a rispondere, se l’accordo commerciale imposto dagli Stati Uniti non fosse “giusto ed equilibrato”. In un colloquio con il Corriere della Sera spiega: “La Ue dev’essere considerata un partner affidabile. Penso che nel conflitto sui dazi la Commissione mantenga un atteggiamento che punta a far calare le tensioni e a trovare un accordo con gli Stati Uniti. Il primo tentativo dev’essere sempre questo ed è stato corretto anche nei negoziati attuali. Allo stesso tempo, certo, l’Europa non dev’essere ingenua: deve tenersi pronta nel caso in cui non si riesca a raggiungere un accordo giusto ed equilibrato con gli Stati Uniti o con altri partner. Credo che ci siamo preparati al caso in cui non ci fosse un esito positivo”. E ancora: “Mentre negoziamo, i dazi americani stanno già avendo un impatto sulle aziende. Sono già in vigore tariffe generalizzate al 10%, ma anche al 25% sull’auto e al 50% su acciaio e alluminio, settori critici per l’autonomia strategica europea. Per accordo giusto ed equilibrato, intendo che deve includere questi aspetti e trovare soluzioni adatte per l’industria europea. Le aziende in Spagna ci dicono che per loro il mercato americano resta fondamentale”.