“Sui dazi, dopo la tregua tra Usa e Cina, occorre che anche l’Europa negozi. Vanno benissimo le aperture, ma ancora oggi non sappiamo quale sarà il perimetro di gioco in Europa e questo genera incertezza tra gli imprenditori. Si può attivare un negoziato su tre capitoli: la difesa, l’energia e le big-tech. Gli Usa sono il nostro secondo mercato, con 65 miliardi di prodotti e un surplus di oltre 40miliardi, deve essere mantenuto”. Così Emanuele Orsini, presidente di Confindustria. Come riporta il Sole 24 Ore, Orsini poi sostiene che “bisogna correre su nuovi mercati. È impensabile che in Europa non sia stato fissato in calendario il voto sul Mercosur, che sarebbe un grande sbocco per i mercati europei. Così come l’India, gli Emirati Arabi, alcuni paesi dell’Africa. Il governo sta facendo molto, stiamo facendo le missioni e lavorando bene, dobbiamo coordinarci di più per rappresentare bene il paese. Se vogliamo mantenere un export a 626 miliardi e arrivare a 700 miliardi dobbiamo correre e muoverci prima degli altri. Altrimenti il bilancio pubblico non tiene, se perdiamo i 100 miliardi di surplus delle esportazioni è un grande problema”.