L’Unione europea “deplora profondamente” la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi doganali sulle importazioni provenienti dal Messico e dal Canada che “rischiano di perturbare il commercio mondiale” e “minacciano la stabilità economica su entrambe le sponde dell’Atlantico”. “L’Ue si oppone fermamente alle misure protezionistiche che minano il commercio aperto ed equo. Chiediamo agli Stati Uniti di riconsiderare il loro approccio e di lavorare per una soluzione cooperativa e basata su regole che vadano a vantaggio di tutte le parti”, ha dichiarato Olof Gill, portavoce della Commissione europea per il commercio.
Donald Trump ha messo in atto la sua minaccia di tassare pesantemente i prodotti dei primi tre partner commerciali degli Stati Uniti, con l’entrata in vigore martedì di dazi doganali contro il Canada e il Messico e di nuove tasse sulle importazioni cinesi, scatenando una rapida risposta da Pechino e Ottawa. I timori legati a questi emergenti conflitti commerciali hanno fatto crollare i mercati in Asia e in Europa. Questi dazi “rischiano di perturbare il commercio mondiale, danneggiare i principali partner economici e creare inutili incertezze in un momento in cui la cooperazione internazionale è più cruciale che mai”, ha risposto Olof Gill. “Il Messico e il Canada non sono solo alleati stretti dell’Ue, ma anche partner economici vitali”, ha sottolineato. “Questi dazi minacciano le catene di approvvigionamento profondamente integrate e i flussi di investimenti”, ha aggiunto il portavoce.
Anche l’Europa è minacciata dai dazi doganali statunitensi. La Commissione ha tuttavia avvertito che reagirà “fermamente e immediatamente” a eventuali nuove misure del presidente americano.