“Gli Stati Uniti rappresentano il nostro principale partner commerciale al di fuori dell’Unione Europea.
Sono per noi un mercato irrinunciabile, ma non l’unico mercato. Cresciamo anche in altri paesi e in altri continenti”. Così il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, rispondendo al QT della Camera, a proposito dei dazi imposti dagli Stati Uniti.
“Due terzi dei consumatori americani hanno dichiarato di non essere disposti a modificare le proprie abitudini in caso di aumento di prezzi e, in generale, gli americani non intendono abbandonare la loro propensione verso il Made in Italy – precisa Urso -. Per i nostri prodotti, che spesso non hanno alternative, possono persino crearsi nuove opportunità, anche quale effetto della asimmetria dei dazi imposti ai singoli Paesi che in alcuni casi superano il 100%”.