Durante il fine settimana Elon Musk avrebbe chiesto al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di revocare i dazi imposti a quasi tutti i Paesi del mondo. Lo scrive il Washington Post, che cita “due persone a conoscenza della questione che hanno parlato a condizione di anonimato”. Per il quotidiano si tratta del “disaccordo di più alto profilo”, tra il repubblicano e il consigliere della Casa Bianca che ha investito quasi 290 milioni di dollari per sostenere la sua campagna. Sabato, Musk ha preso di mira il funzionario dell’amministrazione che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei piani tariffar cioè, il consigliere commerciale della Casa Bianca Peter Navarro , attaccando le sue credenziali. “Un dottorato in economia ad Harvard è una cosa negativa, non una cosa positiva”, ha scritto Musk .