“Parliamo di milioni di posti di lavoro, un enorme impatto sull’Europa, del futuro della nostra economia europea. Von der Leyen e Sefcovic stanno facendo un lavoro eccellente e il mio primo messaggio è che l’Unione europea e gli Stati Uniti, dal punto di vista del mercato, sono sullo stesso piano. Loro rappresentano il 25% del Pil mondiale, noi il 22% del Pil mondiale. Quindi siamo su un piano di parità. Nessuno può metterci sotto pressione come sta facendo Donald Trump con altre economie, probabilmente più piccole, a livello globale”. Lo ha dichiarato il presidente del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Weber, nella conferenza stampa a margine della sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. “La precondizione è stare uniti, e questo è ciò che chiediamo anche a tutti gli Stati membri così da avere impatto e potere. E’ ovvio che vediamo la svolta generale negli Stati Uniti. Sappiamo che vuole finanziare il Big beautiful bill con i dazi. Questa è la sua logica, la logica di Washington. Avendo questo in mente, per noi è importante tenere sotto controllo i danni, con una forte unità europea”, ha aggiunto. “Se arriviamo a un accordo generale, la questione della reciprocità sarà sul tavolo. Che cosa significa per noi europei contrastare alcune misure degli americani? Credo che questa sia una questione aperta su cui dobbiamo trovare una buona intesa”, ha spiegato. “E un’altra cosa è che qualunque cosa accada nelle relazioni con gli Stati Uniti, abbiamo bisogno di un rilancio dell’economia europea. Abbiamo un grande potenziale di crescita dalla nostra base e dobbiamo sfruttarlo ora. E’ questo il momento per farlo perché non possiamo più fare affidamento sui mercati degli Usa e della Cina per la nostra crescita”, ha sottolineato.