Dazi, Zampolli: Trump non va preso alla leggera, l’Italia firmi accordo da sola

Paolo Zampolli — nominato da Trump inviato speciale per le partnership globali —, alla domanda su cosa l’Unione europea debba aspettarsi adesso sui dazi, snocciola al Corriere della Sera gli stessi dati emessi dal dipartimento del Tesoro americano: “A giugno il bilancio degli Stati Uniti ha avuto un surplus di 27 miliardi di dollari. A maggio c’era stato un deficit di 316 miliardi di dollari. I dazi doganali hanno raggiunto un totale di 27 miliardi a giugno, con un incremento rispetto ai 23 miliardi di maggio e con un aumento del 301% rispetto al giugno 2024”. Quindi, dice Zampolli, “Tutto questo esercizio sta portando agli Stati Uniti grossissime entrate. Il piano del presidente sta funzionando. Tutti, uno a uno, stanno venendo al tavolo per negoziare. La posizione del presidente non deve essere presa alla leggera”. E ancora: “Cosa aspetta l’Italia, dovrebbe sedersi e fare il deal, può fare il deal singolare…”.