“Questo Def tiene conto di quelle che sono le decisioni, o meglio la rivoluzione delle regole di bilancio e fiscali in sede europea, tali per cui mancano le disposizioni attuative, le istruzioni per la costruzione del percorso”. Lo dice il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato il Def. “In sede Ue è stato quindi deciso che il termine per la presentazione del nuovo Def, cioè il programma strutturale, è il 20 settembre – spiega -. Ovviamente, la nostra volontà è di presentarlo anche prima del 20 settembre, quando saranno disponibili tutti gli elementi, primo tra tutti la famosa traiettoria tecnica, che dovrà essere resa disponibile presumibilmente nella seconda metà del mese di giugno da parte dell’Unione europea. Le nostre previsioni sono, per quanto riguarda la crescita economica, riviste al ribasso rispetto alla Nadef”, ma – continua – “le previsioni sono assai complicate da fare in un quadro internazionale geopolitico complicato”.