“Accolgo con particolare e personale, grande soddisfazione, l’annuncio della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in merito a quella che, da anni, è sempre stata una mia vera ossessione: la necessità di scorporare le spese della Difesa dal Patto di Stabilità che impone, alla Ue, e da decenni, rigide regole e vincoli di bilancio per gli Stati che ne sono membri. La odierna proposta della Presidente von der Layen va esattamente in questa precisa direzione. La richiesta di avanzare nuove iniziative per il rafforzamento degli investimenti nella difesa, a partire dall’esclusione di queste spese dal Patto di Stabilità e Crescita, è una vittoria della ragione e della necessità, oltre che una grande vittoria politica e diplomatica dell’Italia e del governo Meloni”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Sin dall’inizio del mio mandato ho sostenuto con forza questa sempre più impellente necessità: escludere dal Patto di Stabilità gli investimenti in Difesa e sicurezza ed impedire che tali finanziamenti possano intaccare o indebolire le sacrosante spese dei singoli Stati in salute, istruzione, welfare. Oggi, finalmente, la linea portata avanti dall’Italia si fa strada. Si tratta di un primo passo, fondamentale pur se non sufficiente, nella giusta direzione. E questo perché, in questo modo, da un lato si riconosce la necessità di dotare l’Unione Europea di strumenti adeguati per affrontare le sempre maggiori e pericolose sfide poste dal disordine globale e dalla situazione internazionale e, dall’altro, si evita che tali investimenti vadano a danno di spese altrettanto importanti e cruciali per ogni Paese”.