“Gli europei accettano di aumentare le spese militari nella speranza che la loro sicurezza venga ancora garantita dagli americani. È un calcolo cinico e incerto se non proteggono la loro sovranità”. Così l’ex premier Dominique de Villepin in una intervista a Repubblica. “In diplomazia, i baci non bastano mai. Anche i leader più vanitosi si stancano di questi gesti ossequiosi. È un atteggiamento inutile e controproducente. L’Europa deve smettere di compiacere le grandi potenze e deve invece assumere pienamente la propria storia, i propri valori. Una democrazia non deve inginocchiarsi davanti a nessuna potenza”. E ancora. “Trump si è lasciato trascinare in quella che Benjamin Netanyahu ha abilmente presentato come una ‘vittoria facile’. Il presidente americano ne aveva bisogno dopo che non aveva avuto successo per risolvere i conflitti a Gaza e in Ucraina ma ora non vuole impantanarsi. Trump e i suoi alleati, come J.D. Vance, hanno orrore di ciò che è successo in Iraq. Vogliono che questa operazione venga considerata come un’eccezione. Ma il problema è che questa eccezione sta diventando la regola”.