“L’evoluzione di quanto sta accadendo in Ucraina da oltre tre anni riguarda tutti noi. Allo stesso tempo vedo altre emergenze”. Lo dice Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, appena eletto banchiere europeo dell’anno dalla stampa finanziaria tedesca. Le emergenze sono “i giovani, la povertà. Argomenti che dovrebbero essere centrali sia per i governi europei, sia per le grandi aziende. Temi che toccano tutti noi e che richiedono un impegno collettivo. Lavoriamo per dare un’altra agenda alle priorità politiche. Non possiamo avere come unico tema di dibattito pubblico l’incremento degli investimenti nella Difesa”, aggiunge nell’intervista a La Stampa. “Come Europa dobbiamo porci il tema di un sistema di difesa integrato da rafforzare, dobbiamo tenere conto del minor impegno militare annunciato dagli Stati Uniti nei confronti della Nato. Ma allo stesso tempo l’Europa deve darsi un grande piano di investimenti comuni nel campo della tecnologia, dell’energia, delle infrastrutture. Solo così potrà assicurarsi un ruolo nelle sfide del mondo globale”, sottolinea ancora.