“Qui ci sono due discorsi diversi. Uno è su come allocare le esigenze di fondi per garantire le capacità della Nato, per finanziare e proteggere gli alleati Nato. Si tratta di dividere i costi fra alleati in base a calcoli precisi e la Spagna farà la sua parte. Rispetteremo gli impegni. Poi c’è una seconda discussione su quanto ciascun Paese vuole spendere in sicurezza e difesa, ma questa è una decisione sovrana”. Così Carlos Cuerpo, ministro spagnolo dell’Economia. In un colloquio con il Corriere della Sera aggiunge: “E’ una decisione sovrana quella di determinare quanto vogliamo spendere in sicurezza e difesa, rispetto ad altri impegni che abbiamo. Allo stesso tempo rispettiamo la nostra quota per garantire le capacità della Nato. Questo si traduce in una quota specifica del Pil che, secondo il nostro ministero della Difesa e delle Forze armate, è del 2,1% del Pil. Quindi andremo avanti con la nostra agenda di sicurezza sociale, welfare e promozione della crescita”.