“L’intera Unione Europea deve capire che è importante lavorare sulla prontezza, sulla prontezza immediata”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, risponde a chi le chiede se davvero l’Ue è pronta a scoraggiare un’aggressione militare in questo momento,
durante una conferenza stampa a Riga, in Lettonia, insieme alla prima ministra Evika Silina.
“Sono necessari diversi elementi – spiega -. Un elemento è la flessibilità finanziaria, il secondo elemento è che dobbiamo essere molto chiari su quali sono le lacune, ma anche su quali sono le tempistiche e le tappe fondamentali che dobbiamo rispettare. Non solo abbiamo bisogno di un piano, ma dobbiamo anche misurare realmente le tempistiche e gli obiettivi. Presenteremo il piano Readiness 2030 al Consiglio europeo in ottobre, in modo da avere un piano comune che definisca le esigenze dei diversi Stati membri e le modalità per raggiungerle”.