“Il nostro mercato interno è molto attraente perché si tratta del più grande mercato unico al mondo. È aperto a tutti, ma per sfruttarne i benefici ci sono delle condizioni da rispettare, anche nello spazio digitale”. Così Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, in un colloquio con La Stampa. La lista dei colossi che dovranno sottostare al nuovo regolamento europeo sui mercati digitali “per limitare il potere economico”. Continua Breton: “Gli interventi a posteriori sono certamente molto mediatici, colpiscono quando vengono rese note le maxi-sanzioni. Le indagini, però, possono durare anni e nel frattempo i danni evolvono. Con questo regolamento, invece, puntiamo a prevenirli, intervenendo a monte”. Per Breton il nuovo quadro normativo “aprirà le porte di Internet” proprio perché limiterà il potere discrezionale di chi ha sin qui agito da ‘guardiano’. “Gli utenti – ha aggiunto Breton – potranno installare dagli store le App che vorranno, ma soprattutto potranno disinstallare facilmente quelle pre-installate che non vogliono più, cosa che è oggi è difficile e ci si sente spesso un po’ prigionieri. Inoltre non potranno più essere ‘seguiti’ in Rete a fini pubblicitari senza un chiaro consenso e le società non potranno più dare priorità ai propri servizi nell’offerta ai clienti. Questo giusto per fare qualche esempio. Ci sono state ovviamente resistenze, ma vedo che le società si stanno già muovendo per adeguarsi come hanno fatto anche per il regolamento sui servizi digitali che impone loro un maggiore controllo sui contenuti illegali pubblicati online dagli utenti”.