Nella seconda giornata di discussioni tra i 27 leader dell’Unione europea, il dialogo sui rapporti strategici con la Cina si è focalizzata anche sulle “lezioni apprese dalla dipendenza energetica dalla Russia” sul piano del digitale e delle tecnologie. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, avvertendo che “con la Cina il rischio è legato alle dipendenze dalle materie prime”.
L’Unione europea e i suoi Paesi membri dovranno “diversificare le forniture materie prime, facendo affidamento su partner affidabili”, sviluppando legislazioni e strategie comunitarie come l’European Chips Act, l’atto Ue sulle materie prime critiche prime e i “partenariati sugli scambi di materie prime con altri partner globali”, ha sottolineato von der Leyen.