Arrivano i ‘supercommissari’ per accelerare i processi di rigassificazione. “In considerazione della necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas ai fini della sicurezza energetica nazionale, fermi restando i programmi di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale, le opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale e alla realizzazione di nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione fino alla concorrenza di 24 miliardi di mc, nonché le connesse infrastrutture costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti” il presidente della Regione “interessata dalla localizzazione dell’impianto è nominato commissario straordinario per l’autorizzazione delle opere di cui al primo periodo e delle infrastrutture connesse”. Lo prevede la bozza del nuovo decreto Energia elaborato dal governo, che Gea è riuscita a visionare, e che ora attende il via libera del Cdm. “Per lo svolgimento delle attività – prosegue il testo -, il commissario si avvale delle amministrazioni centrali e territoriali competenti, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e allo stesso non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi di spese o altri emolumenti, comunque denominati”.