“Le misure di oggi affrontano prima di tutto il problema del caro vita che penalizza la generalità dei cittadini e certamente può frenare la ripresa. Nel mese di aprile il tasso di inflazione è stato del 6,2%, in leggero calo rispetto a marzo, ma comunque tra i livelli più alti degli ultimi 30 anni. Teniamo presente che questo aumento dei prezzi dipende in grandissima misura dai prezzi dell’energia. Se facciamo eccezione per questi il tasso è al 2,9%, sempre alto ma molto meno dei livelli che vediamo oggi”. Lo dice il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato il secondo decreto Energia.