“L’economia globale deve passare da una economia lineare a una circolare: è una grande opportunità per la competitività e la sostenibilità in Europa”. Lo dice Lara Ponti, vice presidente di Confindustria per la Transizione ambientale e gli obiettivi Esg. Come riporta il Sole 24 Ore, alla base del ragionamento c’è il rapporto di Confindustria sull’economia circolare, che analizza la situazione in Italia e in Europa, insieme ad alcune indicazioni di policy. “In Italia l’economia circolare è cresciuta tre volte più del pil nazionale, 3,6 contro 1,2, in dieci anni, vale 43 miliardi ed al 2024 aveva già creato 613mila posti di lavoro”, sottolinea Ponti. Aggiungendo che l’Italia ha risultati significativi nell’uso efficiente dell’energia e delle risorse: il tasso di circolarità è del 20,8%, quasi il doppio della media Ue (11,8%).