Nel primo semestre 2022 – si legge nel comunicato della semestrale di Edison – la domanda di energia elettrica in Italia si è attestata a 158,1 TWh segnando una crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in conseguenza della rimozione delle restrizioni ancora presenti nel 2021 a causa della pandemia e di temperature più alte che hanno indotto maggiori consumi. Tale domanda è stata soddisfatta dall’incremento della produzione nazionale, che complessivamente ha coperto l’87% del fabbisogno. A crescere è stata soprattutto la produzione termoelettrica (+15,1% a 95,3 TWh), che nel semestre è arrivata a coprire il 69% del mix di generazione nazionale (+7% rispetto al 2021), supplendo al drastico calo dell’idroelettrico (-39,7% a 14,5 TWh) causato dal perdurare dello stato di siccità, e alla lieve flessione dell’import (-2,1% a 21,4 TWh). In aumento anche il contributo del fotovoltaico (+4,8% a 13,9 TWh) e dell’eolico (+8,9% a 11,5 TWh).